Guerra Russia-Ucraina, Mosca avverte: “Aumentato il pericolo di una guerra nucleare”. Domani Zelensky incontra Meloni a Roma (2024)

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, a quanto si apprende, avrebbe in programma un viaggio a Roma per un incontro domani sera con la premier Giorgia Meloni. Il bilaterale si potrebbe tenere a Villa Pamphilj. L'appuntamento, però, non è ancora confermato definitivamente, in quanto legato al summit di Ramstein su Ucraina e Medio Oriente, fissato per sabato ma ancora in bilico in quanto il presidente statunitense Joe Biden ha modificato i piani del viaggio in Germania per l'uragano in Florida.

Il premier ungherese Viktor Orban in conferenza stampa all'Eurocamera ha invece detto che «Entrambi i leader in Ucraina e Russia sono fortemente convinti che il tempo sia dalla loro, quindi non vogliono un cessate il fuoco. E questo non è positivo per l'Europa, io non mi concentro sugli interessi russi o ucraini. L'Europa al posto di spiegare la sua posizione al Sud globale dovrebbe collaborare, tutti insieme dovrebbero creare una piattaforma di pace per spingere le due parti per un cessate il fuoco». E ha proseguito: «La maggioranza della popolazione globale vuole cessate il fuoco, comunicazione e negoziati e ciò vale sempre di più anche nell'Ue», ha proseguito Orban. Sul sostegno militare all'Ucraina Orban ha osservato: «è una decisione dei governi nazionali». C’è stata anche una protesta durante la conferenza stampa di Orban all'Eurocamera: un giovane ha urlato e buttato fogli contro il premier ed è stato subito fermato e immobilizzato a terra dagli agenti della scorta del premier ungherese.

Punti chiave

  • Meloni riceverà Zelensky domani alle 20:15 a Villa Pamphilj
  • Mosca: “Distrutto un lanciatore Patriot nella regione del Dnepr”
  • Via libera dell’Ue al meccanismo per il prestito G7 a Kiev
  • Venerdì Zelensky sarà a Berlino
  • Mosca: “Nuove sanzioni dell’Ue illegittime e senza conseguenze”
  • Mosca: “Seriamente aumentato il pericolo di una guerra nucleare”
  • Droni russi sul distretto di Odessa, colpito centro medico

Mosca attacca il porto di Odessa: 5 morti

Le Forze armate russe hanno lanciato un attacco missilistico contro le infrastrutture portuali della regione di Odessa: 5 persone sono state uccise e 9 ferite. Una nave civile battente bandiera di Panama è stata danneggiata. Lo rende noto il Vice Primo Ministro per la ricostruzione dell'Ucraina, Alexey Kuleba. «Tutte le vittime - spiega Kuleba - sono ucraine. Attualmente i feriti ricevono assistenza medica, cinque sono in gravi condizioni». Secondo Kuleba, una nave civile battente bandiera di Panama, la nave portacontainer Shui Spirit, e' stata danneggiata durante l'attacco. Si tratta della terza nave straniera attaccata dalla Russia negli ultimi quattro giorni.

Putin: “La Russia non ha praticamente disoccupazione”

La disoccupazione in Russia è al momento praticamente inesistente e per compensare la carenza di manodopera, è necessario aumentare l'efficienza della produzione, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, aprendo strutture industriali tramite collegamento video. «C'è carenza di manodopera nel Paese. La disoccupazione è a un livello storicamente basso, è praticamente inesistente. Questo è già uno dei fattori che limitano la crescita economica", ha affermato Putin citato dall'agenzia Itartass. "La via d'uscita migliore è aumentare l'indipendenza tecnologica, aumentare la produttività del lavoro», ha affermato ancora, aggiungendo che l'apertura di nuove strutture di produzione ad alta tecnologia è «un passo nella direzione assolutamente giusta».

Zelensky: “Possibile porre fine alla guerra nel 2025”

Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante una visita in Croazia, ha affermato di vedere nei prossimi mesi l'opportunità di porre le precondizioni per porre fine alla guerra russo-ucraina nel 2025 a condizioni accettabili per l'Ucraina. In un discorso pubblico accanto al primo ministro croato Andrej Plenkovic, Zelensky, parlando del "piano della vittoria", ha affermato che il documento "Fondamenti per la pace", che definirà le condizioni dettagliate per una giusta fine alla guerra, sarà pronto entro novembre. Lui - scrive la Pravda ucraina - ha sottolineato che vede l'opportunità di gettare le basi per porre fine alla guerra nei prossimi mesi. «In ottobre, novembre, dicembre abbiamo la possibilità di muovere le cose verso la pace e la stabilità duratura. La situazione sul campo di battaglia crea l'opportunità di fare questa scelta - la scelta di passi decisivi che metteranno fine alla guerra entro il 2025», ha detto Zelensky. «Contiamo sulla leadership del Presidente Biden, contiamo sui passi forti e saggi di Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia per portare pace e sicurezza in Europa e contiamo su tutti voi», ha aggiunto Zelensky. Il Presidente ucraino ha osservato che l'ingresso dell'Ucraina alla NATO è il primo punto del suo "piano di vittoria", poiché solo questo creerà certezza geopolitica in Europa e costringerà la Russia a fare i conti con l'esistenza di un'Ucraina non conquistabile.

Meloni riceverà Zelensky domani alle 20:15 a Villa Pamphilj

La premier Giorgia Meloni riceverà il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky domani alle 20.15 a Villa Doria Pamphilj, a Roma. Non sono previste dichiarazioni alla stampa. (ANSA). CPP

Mosca: “Distrutto un lanciatore Patriot nella regione del Dnepr”

Le truppe russe hanno sparato con un sistema missilistico Iskander su postazioni di un battaglione di sistemi missilistici terra-aria Patriot delle Forze Armate ucraine, ha dichiarato il ministero della Difesa russo in un comunicato. «Un sistema missilistico tattico Iskander-M ha sferrato un attacco missilistico contro postazioni di un battaglione di sistemi missilistici terra-aria Patriot nei pressi della comunità di Pashena Balka, nella regione di Dnepropetrovsk», si legge nel comunicato. «L'attacco ha distrutto il set di radar AN/MPQ-65, la stazione di controllo AN/MSQ-104, un lanciatore Patriot e il personale di un battaglione di missili di difesa aerea delle Forze armate ucraine». Un altro lanciatore Patriot è stato danneggiato. Il ministero ha pubblicato un video in cui viene colpito un battaglione di Patriot nella regione di Dnepropetrovsk.

Lettonia: “L'Ucraina rimanga tra le priorità dell'Ue”

«Sono convinta che saremo in grado collaborare fattivamente per affrontare le sfide comuni cui l'Europa si trova innanzi. Il forte sostegno all'Ucraina, alla sicurezza e alla difesa dell'Ue devono rimanere all'ordine del giorno del Consiglio europeo». Lo ha affermato oggi la prima ministra lettone, Evika Silina, durante un bilaterale, tenutosi a Riga, con il neoeletto presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa. «La Russia continua la sua aggressione nei confronti dell'Ucraina, il che richiede decisioni congiunte su nuove sanzioni nei confronti della Russia, ulteriori investimenti nella difesa e il rafforzamento delle frontiere esterne dell'Europa», ha aggiunto Silina. La premier baltica ha inoltre ricordato che la promozione della competitività nello spazio europeo rappresenta una delle priorità della Lettonia e ha espresso l'auspicio che Costa sostenga la riduzione degli ostacoli burocratici e il miglioramento del contesto imprenditoriale dell'unione. Analoghi sono stati gli argomenti e le speranze espresse oggi durante la visita di Costa a Vilnius e Tallinn, dal presidente lituano, Gitanas Nauseda, e dal primo ministro estone, Kristen Michal.

Eliseo: “Zelensky domani a Parigi da Macron”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà domani a Parigi, ricevuto all'Eliseo dal presidente Emmanuel Macron. Lo ha riferito la presidenza francese. La missione diplomatica del leader di Kiev proseguirà poi a Roma, dove incontrerà il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il giorno successivo Papa Francesco, prima di spostarsi a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente Frank-Walter Steinmeier.

Via libera dell’Ue al meccanismo per il prestito G7 a Kiev

Gli ambasciatori dei 27 presso l'Ue hanno concordato di ricorrere alla procedura scritta per l'adozione degli atti giuridici sull'uso delle entrate straordinarie derivanti dai beni immobilizzati della Russia per il servizio e il rimborso dei prestiti all'Ucraina nell'ambito dell'accordo del G7. La procedura scritta sarà avviata dopo che l'Eurocamera avrà adottato la sua posizione sulla bozza di regolamento. Resta però ancora aperta la questione del prolungamento delle sanzioni agli asset, cruciale per far sì che gli Stati Uniti partecipino al prestito con 20 miliardi di dollari.

Prosegue il processo al leader osservatorio elettorale Golos in Russia

Prosegue il processo in Russia contro Grigory Melkonyants, co-presidente di Golos, importante osservatorio indipendente dei processi elettorali nel Paese. Melkonyants, comparso oggi in aula, è accusato di aver organizzato il lavoro di un'organizzazione “indesiderabile” e rischia una condanna a sei anni di carcere. Melkonyants ha respinto le accuse, considerandole politicamente motivate. Il caso che lo vede protagonista è parte della repressione operata da Mosca contro gli oppositori del Cremlino e gli attivisti pro diritti dopo l'avvio della guerra in Ucraina. Golos ha monitorato e denunciato le violazioni in tutte le principali elezioni in Russia da quando è stata fondata nel 2000. Nel corso degli anni, ha dovuto affrontare crescenti pressioni da parte delle autorità. Nel 2013, il gruppo è stato designato come “agente straniero”, un'etichetta che implica un ulteriore controllo da parte del governo e porta con sé forti connotazioni peggiorative.

Mosca: “Ripresi due villaggi nella regione di Kursk”

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver riconquistato due villaggi nella regione di Kursk, catturati dall'Ucraina in un'offensiva a sorpresa. La Russia ha raramente rivendicato il territorio riconquistato da quando l'Ucraina ha lanciato la sua offensiva nella regione di confine il 6 agosto, spingendo circa 150.000 russi ad evacuare. Il ministero ha dichiarato in un comunicato che le truppe russe «hanno continuato le operazioni offensive, durante le quali hanno liberato gli insediamenti di Novaya Sorochina e Pokrovsky». Il ministero ha anche pubblicato un video che mostra la cattura di Pokrovsky, comprese le riprese di un drone di una strada del villaggio con case prive di tetti e finestre o rase al suolo. Novaya Sorochina si trova vicino al confine con l'Ucraina, mentre Pokrovsky e' piu' in profondita' nel territorio russo. Il ministero ha detto che i paracadutisti russi hanno preso d'assalto Pokrovsky, che ha descritto come una roccaforte delle truppe ucraine.

Zelensky: “Il piano di pace sarà pronto a novembre”

Il piano per la pace in Ucraina «sarà pronto a novembre, con al suo interno anche tutte le condizioni per la fine della guerra». Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso al vertice Ucraina-Europa sudorientale tenutosi oggi a Dubrovnik, in Croazia, precisando che il piano è stato già presentato agli Stati Uniti. «Il primo punto (del piano, ndr) si concentra su se e come è possibile risolvere il deficit di sicurezza geopolitica in Europa», ha detto, spiegando che si tratta del punto cruciale che, «se risolto potrebbe portare alla perdita dalla potenza geopolitica di Putin e della Russia che di conseguenza smetterà di intromettersi nella libertà dei Paesi con i quali confina». In questo momento, ha aggiunto Zelensky, «sul campo di battaglia vediamo una prospettiva di azione che potrebbe permetterci di porre fine a questa guerra entro il 2025, contando sempre sul sostegno di Gran Bretagna, Italia, Germania, Francia e del presidente Biden».

Venerdì Zelensky sarà a Berlino

Dopo l'udienza papale in programma al Vaticano per venerdì mattina, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky partirà per Berlino. Lo ha appreso l'agenzia di stampa tedesca DPA, secondo cui, come informa una breaking sul suo profilo X, nella capitale tedesca Zelensky ha in programma di incontrare il cancelliere Olaf Scholz e il presidente della Repubblica federale, Frank-Walter Steinmeier.

Mosca: “Nuove sanzioni dell’Ue illegittime e senza conseguenze”

Il nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca annunciato dall'Unione Europea è «illegittimo». Lo ha dichiarato Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ribadendo che l'intervento di Bruxelles non avrà conseguenze sullo sviluppo dell'economia nazionale e il suo recente «trend di crescita». Mosca ritiene che le misure restrittive «contribuiscono solo a rafforzare la sovranità economica e l'importanza della Russia nel mercato internazionale». Zakharova ha inoltre accusato l'Ue di non essere mossa da motivazioni legittime, e di limitarsi a seguire i dettami degli Stati Uniti. Nella giornata di ieri, il Consiglio Ue ha istituito un nuovo quadro di misure restrittive che consentirà a Bruxelles di prendere di mira individui ed entità coinvolti in azioni e politiche del governo della Federazione Russa, che compromettono i valori fondamentali dell'Ue e dei suoi Stati membri, la loro sicurezza, indipendenza e integrità, nonché quelli di organizzazioni internazionali e Paesi terzi.

Macron visita le truppe di Kiev che si addestrano in Francia

Emmanuel Macron ha visitato le truppe ucraine impegnate in attività di addestramento in una base dell'est della Francia. La brigata ispezionata dal titolare dell'Eliseo è stata armata e preparata da Parigi per i combattimenti in prima linea contro l'invasione russa. La preparazione militare avviene in una base che deve restare segreta per motivi di sicurezza. La nuova Brigata Ucraina N. 155 sarà composta da 4mila e 500 uomini, 2mila e 300 dei quali vengono addestrati in Francia andando a formare tre battaglioni di fanteria, ingegneri, squadre di artiglieria e altri specialisti. Gli istruttori insegnano ai soldati ucraini a usare e a mantenere le armi fornite dai francesi, simulando scenari di combattimento con stress, frastuono e droni. L'ufficio di Macron ha affermato che la brigata riceverà 128 mezzi corazzati, 18 pezzi di artiglieria Caesar e 18 carri armati leggeri Amx, oltre a missili anticarro Milan e camion pesanti.

Media: “12 anni a un oppositore russo accusato di aiutare Kiev”

Un tribunale militare russo ha condannato a 12 anni di reclusione un oppositore con l'accusa di aver tentato di unirsi alla "Legione Libertà della Russia", un gruppo di paramilitari russi che combatte dalla parte delle truppe ucraine, e di avergli offerto sostegno con l'invio di filmati. Lo riporta la testata online MediaZona precisando che l'uomo respinge le accuse che gli sono rivolte, e che non possono essere verificate in modo indipendente, e assicura che sono di matrice politica. I pm avevano chiesto 16 anni di reclusione. La condanna arriva in un momento storico in cui il governo russo sta inasprendo sempre più la repressione di ogni forma di dissenso e in cui praticamente quasi tutti gli oppositori russi sono in carcere, in esilio, o sono morti. Secondo MediaZona, l'uomo è uno dei volontari che curano il memoriale spontaneo che ricorda Boris Nemtsov con fiori e foto sul ponte a due passi dal Cremlino sul quale l'oppositore ed ex vice premier fu ucciso a colpi di pistola nel febbraio del 2015. Forze dell'ordine e operatori comunali smantellano regolarmente il memoriale, che viene di volta in volta ricomposto. MediaZona denuncia che l'oppositore condannato oggi nel processo di primo grado ha riportato la frattura di diverse costole quando è stato arrestato nel settembre dello scorso anno. I pm sostengono che l'imputato abbia filmato l'aeroporto militare russo di Kubinka su richiesta della "Legione Libertà della Russia" e si sia offerto di usare un suo terreno nella regione di Smolensk per localizzare dei lanciamissili. Ma le accuse secondo la testata si baserebbero fondamentalmente sulle sole dichiarazioni di un poliziotto che si fingeva un volontario del memoriale in ricordo di Nemtsov.

Boris Nemtsov, ucciso otto anni fa a pochi metri dal Cremlino, e il suo allievo Ilya Yashin, che da una galera putiniana implora gli ucraini: perdonateci

Guerra Russia-Ucraina, Mosca avverte: “Aumentato il pericolo di una guerra nucleare”. Domani Zelensky incontra Meloni a Roma (1)

Mosca: “Seriamente aumentato il pericolo di una guerra nucleare”

Nel mondo il pericolo di una guerra nucleare è seriamente aumentato. Lo ha detto la portavoce del ministero russo degli Esteri Maria Zakharova, citata da Ria Novosti. «Noi notiamo che al momento, a causa delle politiche distruttive dell'Occidente, le cui azioni possono portare a uno scontro militare diretto tra le potenze nucleari, il livello di pericolo nucleare è seriamente aumentato - ha affermato - Su questo avvertiamo chiaramente gli Stati Uniti e i membri della Nato che seguono la scia americana. Piuttosto che seguire in modo sconsiderato la rotta americana dovrebbero tornare in sé e comprendere appieno le conseguenze catastrofiche di cui è irta la loro linea provocatoria ed estremamente pericolosa».

Il gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, il cosiddetto gruppo di Ramstein, potrebbe riunirsi a Bruxelles il prossimo 17 ottobre

Il gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, il cosiddetto gruppo di Ramstein, potrebbe riunirsi a Bruxelles il prossimo 17 ottobre, a livello di ministri, in occasione della Ministeriale Difesa della Nato, prevista nella capitale belga il 17 e 18 di questo mese, in contemporanea con il Consiglio Europeo. Secondo quanto detto all'Adnkronos da fonti diplomatiche, l'idea di tenere una riunione del gruppo in concomitanza con la ministeriale Difesa risale a prima che il presidente degli Usa Joe Biden la convocasse a livello di leader questo sabato, per poi 'sconvocarla' a causa dell'uragano Milton, diretto verso la Florida. Ora, quindi, è possibile che si torni al formato precedente, ma su questa materia decidono gli Usa e ancora non sarebbe arrivata alcuna comunicazione.

Russia: ex detenuto Usa condannato in contumacia come mercenario

Trevor Reed, ex marine americano che ha trascorso tre anni dietro le sbarre in Russia prima di essere liberato nell'ambito di uno scambio tra prigionieri, è stato condannato in contumacia da un tribunale della Federazione a 14 anni e mezzo di carcere per aver combattuto come mercenario in Ucraina. Lo ha riferito il Comitato investigativo russo, principale autorità del Paese in materia di indagini sulle attività criminali. Reed rimasto stato ferito nei combattimenti nell'Ucraina orientale nel 2023 ed è stato curato in Germania. Non si sa dove si trovasse al momento della condanna.

Zelensky incontra Plenkovic: accordo di cooperazione su difesa. La Croazia continuerà a fornire equipaggiamento all'Ucraina

"Ho incontrato il primo ministro della Croazia Andrej Plenkovic. Assistenza e cooperazione alla difesa, sminamento umanitario, riabilitazione dei nostri bambini e dei soldati feriti, ripresa dell'Ucraina e integrazione europea sono stati gli argomenti chiave delle nostre discussioni". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in visita in Croazia. "Abbiamo anche firmato un accordo sulla cooperazione e il supporto a lungo termine tra i nostri Paesi. Insieme, svilupperemo la cooperazione tra le nostre industrie della difesa. La Croazia continuerà a fornire equipaggiamento e condividere competenze nello sminamento umanitario", ha riferito.

Bloomberg, Zelensky pronto a flessibilità per fine guerra

Gli alleati dell'Ucraina stanno percependo che Volodymyr Zelensky potrebbe essere pronto ad adottare un approccio più flessibile nell'esaminare i modi per contribuire a porre fine alla guerra contro la Russia. Lo scrive Bloomberg citando funzionari vicini alla Nato. Il leader ucraino pubblicamente ha rafforzato le principali richieste di Kiev per porre fine alla guerra escludendo "contrattazioni" sulla sovranità o sul territorio ucraino. Ma allo stesso tempo, nota Bloomberg, i funzionari ucraini hanno chiarito che sono pronti ad ammettere che la guerra deve finire. (

Berlino, rinviati vertice Ramstein e incontro Biden-Scholz-Macron-Starmer

"Non ci sarà alcun incontro a livello di capi di Stato e di governo a Ramstein e non avrà luogo nemmeno l'incontro a quattro previsto per sabato tra Biden, Scholz, Macron e Starmer". Lo ha detto il portavoce del governo tedesco, Steffen Hebestreit, in conferenza stampa a Berlino, spiegando che, al momento, non è stata ancora fissata una nuova data per il vertice sull'Ucraina a Ramstein. Il presidente americano Joe Biden aveva rinviato il suo viaggio in Germania e Angola a causa dell'uragano Milton, che si sta dirigendo verso la Florida.

Venerdì Zelensky sarà ricevuto dal Papa in Vaticano

Papa Francesco questo venerdì riceverà il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky alle 9.30 in Vaticano. Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede.

Kiev, distrutto magazzino contenente armi russe e nordcoreane

Kiev, 9 ott. (Adnkronos) -

Un attacco ucraino con drone ha incendiato un deposito di armi russe contenente munizioni nordcoreane nell'oblast di Bryansk. Lo ha riferito lo Stato maggiore di Kiev. "Secondo le informazioni disponibili, nel magazzino e anche all'aperto erano presenti un numero significativo di missili e armi di artiglieria, compresi quelli provenienti dalla Corea del Nord, nonché bombe aeree guidate", si legge in un post su Telegram. Da parte sua, il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che durante la notte sono stati abbattuti 47 droni ucraini, di cui 24 nella provincia di Bryansk, e che non sono stati segnalati danni o vittime.

Ucraina: Mosca, liberati due villaggi nel Kursk

Le truppe russe sono riuscite e riprendere il controllo di due insediamenti della regione di Kursk. Lo riferisce il ministero russo della Difesa, precisando che si tratta dei villaggi di Novaya Sorochina e Pokrovsky. Lo riporta Ria Novosti. , La regione di Kursk è stata oggetto di un'operazione militare lanciata ad agosto dalle forze ucraine.

Ucraina: Pentagono, vertice in Germania cancellato

Il Pentagono ha riferito che il vertice sull'Ucraina previsto sabato a Ramstein, in Germania, e' stato cancellato dopo che Biden ha annullato la visita per restare in patria a coordinare gli sforzi contro l'uragano Milton. Fonti del governo tedesco citate dalla Deutsche Welle hanno confermato la notizia, precisando che una nuova data non e' stata ancora fissata.

Zelensky giunto a Dubrovnik per vertice Ucraina-Balcani. In programma incontro bilaterale con il premier croato Plenkovic

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, è arrivato oggi a Dubrovnik, sulla costa adriatica croata, per partecipare al terzo vertice Ucraina-Europa sudorientale, al termine del quale sarà adottata una dichiarazione congiunta di condanna dell'aggressione russa a Kiev e di sostegno all'integrità territoriale dell'Ucraina, compresa la Crimea. Prima dell'inizio dei lavori, Zelensky avrà un incontro bilaterale con il premier croato Andrej Plenković con cui, come ha scritto sulla rete X, parlerà "della cooperazione in materia di difesa, riabilitazione medica dei nostri soldati feriti sul fronte e della ricostruzione dell'Ucraina in generale". Al vertice parteciperanno tra gli altri i presidenti del Montenegro, Kosovo e Serbia, e i primi ministri di Grecia, Bulgaria, Albania e Macedonia del Nord.

Cnn: navi di Pechino in manovre con la Russia nell'Artico. Lo dice Guardia costiera cinese. Avvistamento dagli Usa a Bering

Unità navali della Guardia costiera cinese (Ccg) hanno compiuto nei giorni scorsi per la prima volta un'esercitazione congiunta con navi russe nell'Oceano artico. Lo scrive la Cnn, che cita una nota della stessa Ccg, dopo che la Guardia costiera Usa (Uscg) lunedì ha avvistato 4 navi cinesi nel Mare di Bering, fra la Russia e l'Alaska - il punto più a nord in cui siano state avvistate navi cinesi -, mentre "transitavano in formazione in direzione nord-est". Le manovre congiunte hanno "esteso in modo efficace l'ambito della navigazione oceanica della guardia costiera", collaudando così la capacità di "condurre missioni in acque non familiari", scrive la Ccg in una nota ufficiale, nella quel però non si rivela dove sia avvenuta la missione, mentre l'emittente di stato cinese Cctv dice che è avvenuta "alcuni giorni fa". Il governo di Mosca, scrive Cnn, non ha mai menzionato una manovra navale congiunta con la Cina nell'Artico, mentre la Tass si limita a citare la nota della Ccg. Gli Usa, ricorda Cnn, hanno più volte espresso preoccupazione per il coordinamento fra Russia e Cina sull'Artico, sul quale Mosca ha grandi ambizioni in termini economici, militari e geopolitici e verso il quale anche Pechino ha interesse.

Ucraina: studio, i russi ora vedono la Germania come 'paese nemico'

La Germania era popolare in Russia, ma a causa del suo sostegno all'Ucraina, la maggioranza dei russi ora la classifica come un 'paese nemico'. "Lo sconvolgimento decisivo è stato l'inizio della guerra contro l'Ucraina", ha detto a Berlino il sociologo russo Lev Gudkov presentando uno studio sull'immagine che la Russia ha della Germania, come riporta Tagesschau. Nel mese di maggio il Centro indipendente per la ricerca d'opinione Levada di Mosca ha condotto un sondaggio rappresentativo su 1.600 persone in Russia. Il risultato è che il 62% dei russi ha attualmente un rapporto negativo o piuttosto negativo con la Germania. Nel 2019 è avvenuto il contrario: il 61% della popolazione russa aveva un'immagine buona o abbastanza buona della Germania. Un cambiamento è stato osservato per la prima volta nel 2022, dopo la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina. Secondo l'attuale sondaggio, il 64% degli intervistati in Russia disapprova il fatto che la Germania critichi la guerra e si schieri con l'Ucraina; solo l'11% capisce le azioni del governo tedesco. Il capo della Levada, Gudkov, ha concluso dalle risposte che in Russia ha avuto effetto la crescente propaganda antitedesca. Il Centro Levada, diretto da Gudkow, può ancora funzionare in modo indipendente, ma è sotto pressione da parte delle autorità. Nel 2016 la magistratura russa ha classificato l'istituto come cosiddetto agente straniero.

Zelensky è arrivato in Croazia per incontrare il primo ministro Andrey Plenkovich

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Croazia per incontrare il primo ministro Andrey Plenkovich e per partecipare al terzo vertice "Ucraina - Europa sudorientale". "Parleremo - scrive Zelensky su Telegram - con il primo ministro Plenkovich della continuazione della cooperazione in materia di difesa, della riabilitazione dei nostri soldati feriti in prima linea e della ricostruzione dell'Ucraina. Al vertice nel formato 'Ucraina più 12 paesi' discuteremo degli sforzi internazionali per portare la pace e dell'attuazione della Formula della Pace, della nostra risposta congiunta alle sfide alla sicurezza con i nostri partner, nonché della cooperazione nel cammino verso l'Unione Europea e la Nato".

Russia, abbattuti 47 droni ucraini, 24 vicino Bryansk

Il ministero della Difesa russo sostiene che la sua contraerea abbia abbattuto nella notte 47 droni ucraini, 24 dei quali sulla regione di Bryansk, che confina con l'Ucraina. Stando al dicastero russo, altri cinque droni sarebbero stati abbattuti sulla regione di Belgorod, due su quella di Kursk, due su quella di Rostov, uno sul Territorio di Krasnodar e 13 sul Mare di Azov. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax.

Orban, l'Ue finanzia Mosca, su sanzioni ipocrisia al potere. Paesi europei hanno comprato petrolio da Turchia e India

"Dite che l'Ungheria compra energia dalla Russia. I Paesi Ue dall'inizio della guerra hanno comprato 8,5 miliardi di petrolio raffinato in India e Turchia, è questo è una 'ipocrazia' il potere dell'ipocrisia: siete voi che finanziate la guerra russa. Ma io non volevo leggere questi dati, volevo presentare il programma della presidenza. Mi sarebbe piaciuto dire che l'Ue ha delle difficoltà, ma voi avete creato uno scontro politico. Mi dispiace ma se voi ci attaccherete difenderemo il nostro Paese". Lo ha detto il premier Viktor Orban nel suo intervento di replica all'Eurocamera.

Orban: in Ucraina stiamo perdendo, ammettetelo. La strategia è perdente, serve diplomazia e comunicazione

"In Ungheria c'è un detto: 'se vuoi vincere bisogna che ci sia il coraggio necessario per ammettere che stai per perdere'. E stiamo effettivamente perdendo in Ucraina e voi vi comportate come se non sia così". Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban nelle repliche al Parlamento Europeo. "Se vogliamo vincere dobbiamo cambiare la strategia, che è perdente. Propongo che riflettiate. Ci deve essere un'attività diplomatica e una comunicazione diretta o indiretta. Se si trascina il conflitto ci saranno sempre più morti, migliaia di morti. Con questa strategia non ci sarà la pace, dovete schierarvi al fianco del cessate il fuoco".

Ucraina: Orban a von der Leyen, sbagliato paragone con invasione del '56

"Respingo completamente ciò che ha detto, Presidente della Commissione. Qualsiasi paragone del conflitto ucraino con ciò che i combattenti per la libertà hanno fatto nel 1956 è un errore e non ha nulla a che fare con ciò che è successo nel 1956 e ciò che sta accadendo in Ucraina. Ora, è un errore completo fare un paragone tra queste due cose. Respingo ogni paragone con i combattenti per la libertà del 1956". Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban nel suo intervento di replica al Parlamento europeo nel dibattito sulle priorità della presidenza ungherese del Consiglio Ue.

Ucraina: libro Woodward, "Putin era pronto a usare l'atomica"

Nel corso di una telefonata con Joe Biden Vladimir Putin arrivo' a minacciare l'uso delle armi nucleari durante l'invasione dell'Ucraina. Lo rivela Bob Woodward nel suo nuovo libro di indiscrezioni 'War' in cui cita le fonti di intelligence che avvertirono la Casa Bianca delle intenzioni del Cremlino di attaccare Kiev. Gli Stati Uniti "conoscevano l'intera sequenza pianificata per l'invasione multifronte", scrive Woodward e nonostante Biden e i suoi consiglieri concordassero che il piano di attacco era "mortalmente serio", non riuscivano comunque a credere che le intenzioni di Mosca fossero effettivamente quelle di invadere. "Gesu' Cristo!" disse Biden al capo della Cia, "Ora devo vedermela con la Russia che si ingoia l'Ucraina?" Biden affronto' Putin due volte nel dicembre 2021, prima in una videoconferenza e poi in quella che Woodward descrive come una "chiamata di 50 minuti" che a un certo punto divenne cosi' accesa che Putin "divenne minaccioso e pavento' il rischio di una guerra nucleare". Biden gli rispose ricordandogli che "e' impossibile vincere" una guerra atomica. Nonostante i ripetuti avvertimenti, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky respingeva l'idea che Putin potesse effettivamente invadere, anche dopo che la vicepresidente Kamala Harris gli aveva detto durante un incontro del febbraio 2022 alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco che l'attacco era imminente. Una delle scene piu' drammatiche rivelate in "War" e' quella in cui Biden e il suo team per la sicurezza nazionale affrontarono la prospettiva che Putin usasse le armi nucleari. I rapporti dell'intelligence statunitense sostenevano che c'era il 50% delle possibilita' che il presidente russo, disperato per le perdite sul campo di battaglia, usasse armi atomiche tattiche in Ucraina. (

Cremlino: “Sette telefonate fra Trump e Putin? Non è vero”

"No, non è vero". Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in dichiarazioni a Rbc rilanciate dall'agenzia russa Tass sui sette contatti telefonici che il leader russo Vladimir Putin avrebbe avuto con Donald Trump dall'inizio del 2021, da quando il tycoon ha lasciato la Casa Bianca. Rivelazioni contenute, secondo le anticipazioni delle scorse ore, nell'ultimo libro di Bob Woodward, 'War'. "Nessuna di queste storie inventate da Bob Woodward è vera", ha detto nelle scorse ore il portavoce della campagna di Trump, Steven Cheung, sulle rivelazioni del leggendario giornalista del Watergate

Il Cremlino smentisce le telefonate tra Putin e Trump. Dopo le anticipazioni del libro di Bob Woodward

Il Cremlino ha smentito che il presidente russo Vladimir Putin e l'ex presidente Usa Donald Trump abbiano parlato al telefono sette volte da quando Trump ha lasciato la Casa Bianca nel 2021, come sostenuto dal giornalista Bob Woodward nel suo libro 'War', in uscita il 15 ottobre. "No, non è vero", ha detto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, alla testata russa Rbc, in un commento ripreso dalle agenzie di Mosca.

Papa: affidiamo a Maria sofferenze e desiderio di pace di chi subisce pazzia della guerra

"Il mese di ottobre, dedicato al Santo Rosario, costituisca un'occasione preziosa per valorizzare questa tradizionale preghiera mariana. Vi esorto tutti a recitare il Rosario ogni giorno, abbandonandovi fiduciosi nelle mani di Maria. A Lei, madre premurosa, affidiamo le sofferenze e il desiderio di pace delle popolazioni che subiscono la pazzia della guerra, in particolare la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar, il Sudan". Così il Papa durante l'udienza del mercoledì in piazza San Pietro.

Von der Leyen, c'è ancora chi incolpa Kiev per la guerra. Presidente Commissione Ue a Strasburgo dopo intervento Orban

"Il mondo è stato testimone delle atrocità russe in Ucraina. Ma c'è ancora chi dà la colpa della guerra non all'invasore ma all'invaso. Non alla voglia di potere di Putin ma di libertà del popolo ucraino. Mi domando: sarebbe stata data la colpa agli ungheresi per l'invasione sovietica del 1956? O ai cechi per l'oppressione nel 1968? O ai lituani per il giro di vite del 1991? Possiamo avere storie e lingue diverse In Europa, ma non c'è lingua in cui pace è sinonimo di resa". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea nell'aula di Strasburgo dopo l'intervento di Viktor Orban. (

Orban, "accelerare su allargamento"; ma non cita l'Ucraina

"Un altro tema importante per la presidenza ungherese e' l'allargamento. Abbiamo bisogno di una politica d'integrazione basata sul merito ed equilibrata". Lo ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo. Il primo ministro ungherese non ha citato l'ingresso dell'Ucraina nell'Ue, concentrandosi sui Balcani occidentali: "Bisogna accelerare l'integrazione dei Balcani occidentali, e' importante integrare l'Europa economicamente, a livello di sicurezza e anche geopoliticamente". "Bisogna spingere in particolare per la Serbia: senza Serbia in Ue non possiamo stabilizzare i Balcani, restera' una regione instabile", ha aggiunto.

Pentagono a Spiegel, rimandato il summit di Ramstein. Si cerca un'altra data per vertice sull'Ucraina in agenda sabato

Il vertice di Ramstein sull'Ucraina che avrebbe dovuto tenersi sabato prossimo 12 ottobre nella base Nato tedesca è disdetto. Lo ha affermato un portavoce del Pentagono allo Spiegel. Stando al magazine si cerca un'altra data dopo che ieri il presidente Usa Joe Biden ha fatto sapere di dover rinviare la visita in Germania per l'uragano in Florida. Il summit prevedeva la presenza di 50 Stati, rappresentati ai più alti livelli. Anche Volodymyr Zelensky e Giorgia Meloni avrebbero dovuto prendervi parte.

Droni russi sul distretto di Odessa, colpito centro medico

Cinque persone sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito ad un attacco con droni russo contro il distretto di Odessa, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione statale regionale, Oleg Kiper, come riporta Rbc-Ucraina. Nell'attacco, ha aggiunto il funzionario, sono stati danneggiati una struttura medica e un condominio di nove piani in costruzione.

Colpito centro geriatrico nel Kherson, due feriti

Nella serata di ieri le forze armate russe hanno attaccato un centro per anziani a Stepanivka, nel distretto di Kherson, con l'artiglieria. Il personale medico è rimasto ferito a causa del bombardamento russo. Lo riporta Rbc-Ukraine citando l'ufficio del procuratore regionale di Kherson. "Due operatori sanitari sono rimasti feriti", viene spiegato.

Kiev: nella notte 3 missili e 22 droni russi verso Poltava. L’aeronautica: Abbattuti 21 velivoli senza pilota

Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa la regione di Poltava, nell'Ucraina centro-orientale, con tre missili balistici Iskander-M/KN-23 provenienti dalla regione russa di Kursk e 22 droni kamikaze provenienti dal territorio russo (Primorsko-Akhtarsk) e dalla Crimea occupata: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 21 droni nemici nelle regioni di Odessa, Vinnytsia e Kiev, mentre uno è stato respinto in direzione della Russia.

Guerra Russia-Ucraina, Mosca avverte: “Aumentato il pericolo di una guerra nucleare”. Domani Zelensky incontra Meloni a Roma (2024)

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